Eventi

Arriva Catania 2030 Ecomed progetto Comfort Green Expo del Mediterraneo, anche AIAT protagonista

Arriva Catania 2030 Ecomed progetto Comfort Green Expo del Mediterraneo, anche AIAT protagonista

Anche l’Associazione Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio sarà protagonista dal 14 al 16 luglio al Centro fieristico di Catania “Le Ciminiere” per “CATANIA 2030: ECOMED – PROGETTOCOMFORT – Green Expo del Mediterraneo”, il salone dedicato all’eco-architettura ed eco-edilizia, alla mobilità sostenibile, alla rigenerazione e al riordino delle strutture edilizie.

Tre giorni ricchi di appuntamenti dove si discuterà di green economy e sostenibilità.
Dal Villaggio delle Acque Potabili all’agorà delle Startup Innovative, passando per il Villaggio dell’Università e della Ricerca e l’Edil Green Expo.
Tanti i luoghi d’incontro e dibattito, all’interno dei quali i visitatori di potranno scoprire e approfondire gli scenari della transizione green, non più futuro ma presente.

Tra gli eventi più interessanti anche lo spettacolo “A qualcuno Piace Caldo” del socio AIAT e titolare del corso di Mitigazione dei cambiamento Climatici del Politecnico di Milano, Stefano Caserini che si terrà il 16 luglio presso la prestigiosa sede del Monastero dei Benedettini dell’Università di Catania.
Un racconto scientifico sul surriscaldamento narrato dal prof. Caserini regista dello spettacolo insieme a Francesca Cella che vede tra i protagonisti anche il pianista Jazz e compositore Emilio Cella.
Un importante spunto di riflessione per comprendere come affrontare individualmente collettivamente la questione climatica e la dimensione etica e politica.
L’evento fa parte del progetto di Service promosso dal Rotary Club Catania Sud, inserito tra i progetti sull’Ambiente del Distretto 2110 Sicilia e Malta.
Il ricavato dello spettacolo consentirà di realizzare un’area giochi dedicata allo svago e l’educazione ambientale di bambini e famiglie del quartiere Picanello a Catania.

Tra i temi affrontati non potranno mancare la rigenerazione urbana finalizzata all’inclusione sociale e le strategie per la mobilità sostenibile, la lotta alla desertificazione, il green deal, l’economia circolare e la bonifica dei territori su cui insistono discariche abusive. Così come ci sarà spazio di confronto tra le diverse alternative di gestione dei rifiuti, prendendo esempio dalle migliori esperienze a livello mondiale.

Da non perdere anche la conferenza internazionale “What do you really know about waste and health: he risks of the NIMBY Sydrome“, organizzata in partnership con NTUA (National Technical University of Athens) e il Comitato Interdisciplinare Rifiuti e Salute che vedrà esperti e scienziati di fama internazionale confrontarsi e fare luce sulle reali connessioni tra la salute e la gestione dei rifiuti.
Altra conferenza internazionale “The future of the Oceans: rethinking plastics management” investirà il tema della lotta alle plastiche in mare. Avrà testimonianze da tutto il mondo e offrirà una rassegna delle principali azioni, sia tecnologiche che di prevenzione, adottate a livello globale.

 

L’Agenzia per la Coesione Territoriale – insieme con il Ministero della Transizione Ecologica, l’ENEA, l’ISPRA e l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale – presenterà poi il seminario “Ambiente, energia e territorio: Amministrazioni più forti per politiche più efficaci” con l’obiettivo di raccontare, attraverso le esperienze realizzate da alcuni progetti finanziati dal PON Governance, come gli interventi sulla capacity building siano una condizione di efficacia nell’attuazione delle policy legate all’ambiente, al territorio, all’energia e come l’azione sin qui condotta dai progetti realizzati attraverso il supporto del Programma Operativo abbia contribuito a rendere le amministrazioni coinvolte più forti e capaci di affrontare le sfide immediate e future poste dagli obiettivi della politica di coesione 2021-2027 e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

 

Si parlerà di dissalazione e di come dal mare possa arrivare la materia prima per resistere al “climate change”, grazie al dibattito e agli interventi dell’Università di Cataniadell’Associazione Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e dell’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile). Lo stesso tema sarà poi ripreso e approfondito con ACCIONA (azienda leader nel settore del trattamento delle acque attraverso la progettazione, costruzione e gestione di impianti di trattamento dell’acqua potabile), che curerà il workshop “Dal mare l’acqua per resistere al climate change. Le opportunità della dissalazione e il riutilizzo delle acque in Italia”.

 

Con il panel “Agrivoltaico sostenibile: un’opportunità di sviluppo per produttori elettrici e agricoltori” condotto da TEP Renewables Energies (multinazionale anglosassone con sedi dislocate in Italia, Stati Uniti e Cipro che pone le sue radici all’interno del settore delle energie rinnovabili ed è attiva nella progettazione e realizzazione di impianti eolici e fotovoltaici) si parlerà agrivoltaico sostenibile (che consente di produrre energia elettrica da fotovoltaico e, al tempo stesso, di coltivare i terreni) e delle opportunità di sviluppo per produttori elettrici e agricoltori, in un momento di confronto tra rappresentanti delle istituzioni, associazioni di categoria e operatori del settore. Si parlerà di agrivoltaico anche con la multinazionale Falck Renewables (specializzata nello sviluppo, progettazione, realizzazione e gestione di impianti di produzione di energia pulita tra eolico, solare, biomasse e WTE) promotrice del convegno “Fotovoltaico e agricoltura: un protocollo per la certificazione volontaria degli impianti agrivoltaici”.

 

 

 

Il programma completo dei convegni è consultabile al link https://eco-med.it/programma-convegni/